Malgrado l’esplosione cruenta della bolla finanziaria delle dotcom, e il flop dei primi modelli di e-commerce, internet è rimasto in piedi. I gufi e i detrattori, dopo i primi “te l’avevo detto”, sono spariti, e il tempo ha seguito il suo corso.
E così internet non è più un mondo imperscrutabile, riservato solo ad una casta di smanettoni, ma è invece entrato poco a poco nel nostro mondo lavorativo quotidiano.
Principalmente grazie alla diffusione di tre strumenti:
- i motori di ricerca, per cercare informazioni
- le email, per mandare o chiedere informazioni
- i social media, per comunicare, relazionarsi, svagarsi
Ogni giorno ad esempio su Google vengono effettuate non meno di 250 milioni di ricerche.
Ciò vuol dire che, ogni secondo, 3.000 persone effettuano una ricerca, per acquisire informazioni o per comprare qualcosa:
1 secondo, 3.000 ricerche…
2 secondi, 3.000 ricerche…
3 secondi, ancora altre 3.000 ricerche…
e così via, ogni giorno, 180.000 persone al minuto, giorno e notte, sabato e domenica inclusi.
Internet ha dunque ormai assunto un ruolo ben definito e utile per qualunque impresa.
Il punto quindi non è più SE il web possa aiutare le aziende, ma COME queste possano sfruttarlo al meglio per lo sviluppo del business.
Ma in cosa consiste, allora, questo “internet marketing” di cui tutti parlano?
Al di là di tutta la filosofia e dei luoghi comuni, internet non è altro che un mezzo, un MEDIA appunto, con cui fare marketing. Ovverosia, per posizionarsi sul mercato, farsi conoscere, promuovere prodotti e servizi, trovare e farsi trovare dai clienti.
Una volta c’erano la pubblicità sui media tradizionali (TV, radio, giornali, riviste), le fiere, il direct marketing cartaceo, le Pagine Gialle, il telemarketing. Senza dimenticare, ovviamente, il ruolo fondamentale delle reti vendita, che avevano lo scopo di informare e di vendere.
Oggi, accanto a questi mezzi classici (che rimangono), le aziende possono sfruttare anche tutto ciò che internet mette a disposizione.
Quali sono, in concreto, i blocchi costitutivi dell’ internet marketing?
Per le aziende che operano nel business-to-business, i componenti fondamentali di una efficace strategia di internet marketing sono riconducibili principalmente a 4 grandi categorie (omettiamo di addentrarci per il momento nei Social Media, che costituiscono una quinta categoria sulla quale torneremo in un altro articolo):
1. anzitutto il sito web, che può essere un venditore in più. Un sito ben fatto, infatti:
– attrae visitatori
– li informa
– li “educa”
– li qualifica
– ispira loro fiducia
e quindi in ultima analisi aiuta l’azienda a vendere.
Per un primo approfondimento sul ruolo del sito web, leggi questo articolo del blog:
Trasforma il sito web nel tuo miglior venditore
2. poi, uno strumento per generare (a pagamento) traffico di visitatori verso il sito: si tratta del Pay Per Click, in primis tramite Google AdWords.
Sono come noto gli annunci pubblicitari a pagamento per comparire in 1a pagina su Google.
Lo citiamo per secondo solo perché è uno strumento che dà gratificazione immediata: se hai un sito che vende bulloni, e vuoi che chi cerca bulloni ti trovi, col Pay Per Click puoi ottenere questo risultato in 5 minuti.
Poiché genera traffico di visitatori verso il sito, il Pay Per Click è una forma di lead generation.
Per un approfondimento sull’uso del Pay Per Click, leggi questo articolo del blog:
Lead generation col Pay Per Click di Google AdWords
3. l’altro strumento per eccellenza per generare traffico verso il sito è il cosiddetto SEO (Search Engine Optimization).
Poiché genera traffico di visitatori verso il sito, anch’esso è una forma di lead generation.
Ma mentre il Pay Per Click è uno strumento a pagamento, il SEO è gratis. Ciò significa che qualunque sito può teoricamente finire in prima pagina, sulla base di una serie di requisiti ma comunque senza dover sborsare un centesimo.
Per ulteriori informazioni sul SEO, leggi questo articolo del blog:
Lead generation tramite SEO – Trovare nuovi clienti con la Search Engine Optimization
4. il quarto componente è l’email marketing.
L’email marketing è uno strumento multifunzione, come due facce di una stessa moneta:
– può essere utilizzato come strumento di lead generation, per far sì che un destinatario diventi un lead
– e può essere utilizzato come strumento di lead nurturing, per convertire un lead in un prospect
Per ulteriori informazioni sull’email marketing, leggi questo articolo del blog:
Email marketing per lead generation e lead nurturing
Combinando questi strumenti, ogni azienda può:
-
acquisire nuovi clienti, lasciando che siano loro a trovarla, e non viceversa
-
ricevere ogni mattina nella casella di posta nuovi lead di possibili clienti che chiedono informazioni
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acquisire ordini 24 ore su 24, 365 giorni all’anno
-
fare ricerche di mercato
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testare di mercato prima del lancio di un nuovo prodotto
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oppure addirittura trovare il nome migliore da dare ad un nuovo prodotto
-
ed infine automatizzare il marketing, creando una macchina in grado di fare da sola molte cose: attrarre clienti, informarli, instaurare una comunicazione costante, accrescere la credibilità aziendale ai loro occhi, sviluppare progressivamente un rapporto di fiducia nei suoi confronti, fino alla decisione di acquistare i suoi prodotti o servizi.
Vuoi vedere come inserire l’internet marketing nelle tue strategie commerciali?
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