Come descrivono gli uomini la loro donna ideale?
Così:
di solito risultano profili costituiti al 95% da caratteristiche fisiche, e – giusto per salvare la faccia – al 5% da caratteristiche di personalità/caratteriali/morali.
E come descrivono le donne il loro uomo ideale?
Così: disegnano profili costituiti per l’95% da caratteristiche di personalità/caratteriali/morali, e per il restante 5% da caratteristiche fisiche. Così non devono nemmeno salvare la faccia…
Rido.
Vabè, siamo diversi, non c’è che dire.
Ma veniamo al cliente ideale.
Tu come descrivi il tuo cliente ideale?
Te lo chiedo perché aver ben chiaro il profilo del tuo cliente ideale è il punto di partenza per qualunque attività di lead generation e di conversione dei lead in vendite.
Sia che tu faccia lead generation inbound attraendo contatti dal web, sia che tu faccia lead generation outbound, devi sapere CHI attrarre, CHI contattare, con CHI investire il tuo tempo.
Quando ad esempio vuoi convertire un lead in una opportunità di vendita, e lo senti al telefono, ti conviene subito S-QUALIFICARLO (nota la S bella grande) se non c’azzecca proprio col profilo del tuo cliente ideale.
Uno dei migliori esempi di descrizione del cliente ideale puoi averlo scaricando il PDF allegato a questa intervista con Nadia Fusetti, co-founder di B2B:
Così:
di solito risultano profili costituiti al 95% da caratteristiche fisiche, e – giusto per salvare la faccia – al 5% da caratteristiche di personalità/caratteriali/morali.
E come descrivono le donne il loro uomo ideale?
Così: disegnano profili costituiti per l’95% da caratteristiche di personalità/caratteriali/morali, e per il restante 5% da caratteristiche fisiche. Così non devono nemmeno salvare la faccia…
Rido.
Vabè, siamo diversi, non c’è che dire.
Ma veniamo al cliente ideale.
Tu come descrivi il tuo cliente ideale?
Te lo chiedo perché aver ben chiaro il profilo del tuo cliente ideale è il punto di partenza per qualunque attività di lead generation e di conversione dei lead in vendite.
Sia che tu faccia lead generation inbound attraendo contatti dal web, sia che tu faccia lead generation outbound, devi sapere CHI attrarre, CHI contattare, con CHI investire il tuo tempo.
Quando ad esempio vuoi convertire un lead in una opportunità di vendita, e lo senti al telefono, ti conviene subito S-QUALIFICARLO (nota la S bella grande) se non c’azzecca proprio col profilo del tuo cliente ideale.
Uno dei migliori esempi di descrizione del cliente ideale puoi averlo scaricando il PDF allegato a questa intervista con Nadia Fusetti, co-founder di B2B:
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Anzi, gli esempio sono due: uno B2B e uno B2C.
Quello B2B è fatto molto bene. Ma quello B2C è addirittura un gioiello.
(Grazie e complimenti alla nostra gentile cliente che ha saputo creare un identikit così perfetto).
Nel corso dell’intervista, Nadia Fusetti svela inoltre
- gli elementi chiave che deve avere ogni attività di lead generation e di conversione telefonica dei lead
- e gli errori da evitare
Non perderti questa testimonianza se vuoi vedere come elevare l’uso del telefono ad una forma di marketing professionale.
O meglio: di TeleMarketing, con la T e la M maiuscole.
Il pdf col profilo perfetto diventa scaricabile durante l’intervista, non perdertelo.
Clicca qui per accedere »
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