Urgenza e scarsità sono due leve fondamentali nella lead generation.
Ma c’è anche una terza leva altrettanto potente:
la CURIOSITA’.
Volenti o nolenti, siamo dei gran curiosi.
Non è un caso che d’estate insospettabili manager/imprenditori/professionisti tradiscano il Sole 24ore per sbirciare di nascosto Novella 2000. Oppure visitino il sito Dagospia, gossip sui VIP allo stato puro.
Per testare come la curiosità sia una leva che funziona, fai questo esperimento:
manda alla persona amata un messaggino in Whatsapp…
…e poi cancellalo immediatamente, prima che lo legga.
Quando sul telefonino leggerà la notifica
IMPAZZIRA’ letteralmente per sapere cosa avessi scritto.
Non ti darà tregua per estorcerti la verità:
“Cosa c’era scritto?”
“Perché lo hai cancellato?”
“Cosa non devo sapere?”
“Cosa mi stai nascondendo?”
“Era indirizzato ad un’altra persona?”
“Di chi si tratta?”
Insomma, avrai un bel dire che era solo un esperimento fatto mentre leggevi un articolo sul blog. Preparati una bella argomentazione altrimenti per te saranno cavoli amari 🙂
Veniamo al business.
Non sai come riattivare la conversazione col tuo referente?
Ti serve una “scusa” per riagganciare un cliente?
Usa la CURIOSITA’.
C’è qualcosa che loro non sanno e altri sì?
Cos’hai scoperto di segreto sull’azienda ABC?
Quali risultati di una ricerca di mercato potrebbero essere interessati a conoscere?
Insomma, rifletti su cosa inventare nel tuo caso facendo leva sulla curiosità.
Se troverai la “scusa” giusta, vedrai che questa semplice tattica di lead generation funzionerà molto bene.
Per saperne di più: