A parte Bjorn Borg, l’Ikea, e la gnocca, non è che la Svezia eccella particolarmente.
Sì, ok, ci sono anche i premi Nobel…
… ma quello per la Letteratura l’han dato persino a Dario Fo e a Bob Dylan, quindi capirai.
Però su una cosa hanno ragione: il significato della parola VENDITA.
Selje.
Perché in Svedese Selje vuole anche dire “Servire”.
Lo diceva Zig Ziglar, il famoso maestro di vendita e oratore motivazionale, persona delle cui parole possiamo fidarci:
Selje = Vendita = Servire
Se il mondo intero assimilasse questo concetto, la vendita non sarebbe più vista, cosa che invece purtroppo capita spesso, come un’attività fatta solo per prendere i soldi ai clienti e portarli nelle casse aziendali.
La vendita sarebbe invece interpretata per quello che è:
ovvero come una forma di servizio per portare un beneficio al cliente, e attraverso questo portare fatturato nelle casse aziendali.
C’è una gran bella differenza di visione.
Pensa che meraviglia.
I venditori finalmente non sarebbero più visti come dei rompiballe, ma come un prezioso aiuto. E i più scarsi di loro, essendo inadatti a servire i clienti in modo altruistico, cambierebbero spontaneamente lavoro. Quello del venditore, inoltre, non sarebbe più considerato da molti come un mestiere adatto solo alle persone smaliziate, ma come una sorta di vocazione per chiunque voglia servire il prossimo in un ambito business.
Così non verrebbero più innalzati dei muri per difendersi contro dei presunti aggressori.
Viceversa, verrebbero abbassati i ponti levatoi al fine di ricevere nelle nostre impenetrabili fortezze degli ospiti graditi che vengono genuinamente a fornire un servizio.
Pensaci, la prossima volta che ti chiama un venditore:
questo signore che mi sta chiamando… è un rompiballe, o è qualcuno che vuole “servirmi”?
Ma soprattutto pensaci la prossima volta che sarai TU a chiamare un cliente:
mentre gli parli, sei concentrato sul modo migliore per “servirlo”, o ti importa solo del tuo fatturato?
Non ti dimenticare: Selje = Vendita = Servire.
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