Alcuni gentili lettori mi hanno fatto notare (grazie) che la foto dei lupi di ieri pare fosse una bufala.
Se è così, mi dispiace aver diffuso una notizia infondata. Tuttavia il senso dell’articolo rimane valido, a prescindere dai lupi tarocchi:
1. E’ vero cioè che in alcune escursioni vengono messi in testa alla colonna i ragazzini in difficoltà
2. E soprattutto è vero che la Lead Generation Farm™, con le attività di lead generation e di nurturing, facilita la pipeline
Se è così, mi dispiace aver diffuso una notizia infondata. Tuttavia il senso dell’articolo rimane valido, a prescindere dai lupi tarocchi:
1. E’ vero cioè che in alcune escursioni vengono messi in testa alla colonna i ragazzini in difficoltà
2. E soprattutto è vero che la Lead Generation Farm™, con le attività di lead generation e di nurturing, facilita la pipeline
lead > trattative > ordini > fatturato
perché rimuove alcuni ostacoli incontrati dai venditori.
Ma la notizia non veritiera sui lupi mi offre l’occasione per parlare per la prima volta di Social Media per il B2B.

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Perché il fatto che più lettori si siano presi la briga di dirmi che i lupi erano una bufala, testimonia una cosa importante per chiunque debba vendere o comprare prodotti e servizi: e cioè che le stesse persone che di giorno sono in ufficio in giacca e cravatta o in tailleur, la sera quando sono a casa in pantofole fanno una capatina sui social.
Ok, ok, magari non tutti. Ma molti di noi, sì.
C’è chi usa Facebook per svago.
Chi usa Linkedin per lavoro.
Chi pubblica foto su Instagram.
Chi tweetta o ritweetta.
Ecc.
Che ci piaccia o no, la sera molti di noi si trovano col telefonino o col tablet in mano per fare un giro sui social. Se non altro, con la scusa di controllare che la figlia o il figlio adolescente non abbiano pubblicato qualcosa di inappropriato…
E ripeto:
Ok, ok, magari non tutti. Ma molti di noi, sì.
C’è chi usa Facebook per svago.
Chi usa Linkedin per lavoro.
Chi pubblica foto su Instagram.
Chi tweetta o ritweetta.
Ecc.
Che ci piaccia o no, la sera molti di noi si trovano col telefonino o col tablet in mano per fare un giro sui social. Se non altro, con la scusa di controllare che la figlia o il figlio adolescente non abbiano pubblicato qualcosa di inappropriato…
E ripeto:
siamo proprio le stesse persone che di giorno, “travestiti” da venditori, abbiamo cercato di vendere il nostro prodotto. Oppure che, “travestiti” da decision maker, siamo stati contattati da un venditore che cercava di venderci il suo prodotto.
Quindi?
Quindi da oggi anche i social media entreranno nelle nostre comunicazioni, e cercheremo di mostrare come farne buon uso in ambito B2B.
Quindi?
Quindi da oggi anche i social media entreranno nelle nostre comunicazioni, e cercheremo di mostrare come farne buon uso in ambito B2B.
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