Mi è capitato nei giorni scorsi di visitare il sito di un cliente.
Dovevo trovare degli spunti per una nuova campagna di lead generation da mettere in piedi.
E indovina cos’ho trovato?
Il tipico sito vetrina: bello e inutile.
Immagina di andare a passeggio in centro tutto fiero, tenendo a braccetto una gran gnocca, ma stupida. Almeno la gnocca stupida, finché non parla, gli amici non si accorgono che è stupida. Invece il sito, appena un visitatore ci atterra sopra, un istante dopo essere rimasto impressionato dalle belle foto e dal bel layout, si accorge subito che NON SERVE ASSOLUTAMENTE A NIENTE.
E rimbalza via.
Per sempre.
Non tornerà mai più.
E magari per farlo atterrare hai anche pagato profumatamente il click a Google AdWords, o a Facebook, o a Linkedin.
Cara web agency che hai fatto il sito a questo cliente che fa tutt’altro e quindi si aspettava un po’ di aiuto da parte tua…
… ma mi spieghi perché hai lavorato così male?
Forse perché per fare un buon lavoro dovevi quotare di più, e allora hai preferito prendere in fretta l’ordine e scappare via facendo il minimo sindacale?
Oppure perché non sai che oltre alla grafica servono i contenuti?
Oppure ancora perché non sei in grado di scrivere testi interessanti, visto che sei piena di grafici e di programmatori, ma i contenuti li fai scrivere agli stagisti?
Sia come sia, non tutte ma molte web agency hanno portato sul web lo stesso stile che non tutte ma molte agenzie di comunicazione hanno usato per anni nelle brochure:
io lo chiamo lo stile FUFFAWARE.
Il fuffaware si presenta in due varianti:
- la prima è quella costituita da frasi roboanti ma stereotipate, che non vogliono dire una minchia, e che si possono trovare pressoché uguali in decine di altri siti (o brochure);
- nella seconda troviamo invece una serie di (poche) frasette stitiche, che al confronto il riassunto del Libro della Giungla che sta facendo mio figlio in 1^ media sembra più interminabile dei Promessi Sposi.
Ma tornando al sito:
in entrambi i casi (frasi roboanti o frasette stitiche), la sensazione che resta al visitatore del sito è comunque di… vuoto.
V U O T O
Aria fritta.
Mancanza di personalità.
Totale assenza di qualunque barlume di unicità.
E poi il cliente si stupisce che nessuno apprezzi i suoi prodotti? Che di tutti coloro che atterrano sul sito, nessuno mai lo contatti? Ma come fa, dico io, a posizionarsi nella testa dei suoi clienti, se dal suo sito traspare così tanta insulsaggine?
Adesso però BASTA!
Esercizio: rispondi alle seguenti domande:
– sei contento ti come il tuo sito ti rappresenta?
– descrive bene i tuoi prodotti e servizi?
– spiega il tuo modo di lavorare, la tua “filosofia”?
– trasmette la giusta identità aziendale?
Sei hai risposto NO ad una sola di queste domande, contattaci scrivendo a questa nuova email creata appositamente per liberare gli insoddisfatti dal dilagare del fuffaware.
I contenuti che scriveremo saranno un venditore in più al tuo fianco, che lavora per te 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Contenuti che ti posizionano, ti rispecchiano, e ti aiutano a vendere.
Al termine non dovrai far altro che dare i nostri contenuti alla web agency, affinché te li mettano loro sul tuo sito (non ci interessa minimamente sostituirci alla web agency).
E a quel punto avrai finalmente un sito non solo figo, ma anche magnetico: un sito con una grande personalità, in grado di attrarre i clienti, e di farli innamorare di te.
Scrivi qui alla nuova email anti-fuffaware
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