Esistono fiumi di letteratura sul posizionamento.
Sulla scelta del nome di un’azienda o di un prodotto.
Sull’immagine della marca.
Sulla USP (Unique Selling Proposition).
Sul branding.
Ecc. ecc.
Poi mi trovo ad una fiera e vedo uno stand che si chiama così:
Per carità, un po’ di sfrontatezza è sempre apprezzabile, in questo mondo che si prende troppo sul serio.
Ma è vincente in termini di posizionamento di un marchio aziendale?
Sicuramente il nome si fa notare.
E viene ricordato.
Ma a quale immagine resta associato?
E’ un’immagine che riassume l’identità aziendale?
Se sì, vince.
Altrimenti, è solo una scelta azzardata.
P.S.:
un amico mi ha fatto peraltro notare che il termine bistrot significa… “consumare velocemente “… Per fortuna non tutti lo sanno 😉
P.P.S.:
abbiamo mandato questo divertente caso anche via email alla nostra lista di distribuzione.
In base al tasso di apertura dell’email, avremo modo di sperimentare in prima persona l’efficacia di questo nome come strumento per farsi notare.
Ma in base al tasso di disiscrizioni dalla lista sperimenteremo anche, ahinoi, la sua accettazione.
Un test comunque vale sempre la pena farlo.